https://www.unifg.it
Founded
1999Description
The University of Foggia (Università di Foggia or UNIFG) was set up in 1999 by decree of the Ministry of University and Research.
It has six academic faculties: the Faculty of Economics, the Faculty of Law, the Faculty of Clinical and Experimental Medicine, the Faculty of Medical and Surgical Sciences, the Faculty of Agricultural Sciences, Food and Environment and the Faculty of Humanities, which comprises literature, cultural heritage and educational sciences.
It offers 16 first level degree courses, 15 second level degrees, 18 master’s degree courses and six PhD courses to approximately 11,000 students. It has around 365 teaching staff, 35 per cent of which are under 40 years old.
A range of foreign language courses are available for students at the University Language Centre, as well as Italian courses for incoming Erasmus students. With a selection of rooms and multimedia tools, it is equipped to offer language teaching and certificates that are recognised across Europe. It also has agreements with 20 foreign universities to welcome international students, as well as through Socrates/Erasmus, Leonardo and TEMPUS media programs.
The University of Foggia is located in the centre of Foggia, which is a town in the Apulia region of southeastern Italy. Historically, Foggia has been known as the Granary of Italy.
There are some beautiful examples of architecture like the Duomo and the Chiesa delle Croci.
It is served by a number of long-distance trains, as well as regional trains or buses. As for air travel, Bari is the closest airport. Travel-wise, its location on Italy’s Eastern coast means it is a convenient base for getting to parks like Gargano and the Tremiti Islands.
Specific details
Location
Via Antonio Gramsci, 89-91, Foggia , 71100, Puglia, Italy
Video
News
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La città che vorrei. Una bussola per il volontariato e la legalitàThursday, 27 November 2025La città che vorrei. Una bussola per il volontariato e la legalità c.fioretti Gio, 27/11/2025 - 11:39 Data inizio evento Gio, 27/11/2025 - 11:39 Data evento esposta 1 dicembre 2025 Luogo evento Dipartimento Economia Paragrafo Il 1° dicembre 2025, alle ore 10.00, presso l’Aula Magna Valeria Spada dell’Università di Foggia in via R. Caggese, 1, verranno presentate le azioni ed il gruppo al lavoro nell’ambito del progetto La città che Vorrei. Una bussola per il volontariato e la legalità, finanziato con il bando Volontariato 2024 di Fondazione Con il Sud.Il progetto nasce come nuova direttrice della manifestazione “La città che vorrei” che, promossa dall’Università di Foggia in collaborazione con il Comune di Foggia e innumerevoli enti del terzo settore cittadino, dal 2023 è organizzata nella settimana del 23 maggio, Giornata della Legalità.Con una squadra ben strutturata al lavoro, LCCV entra nelle scuole per attivare il coinvolgimento dei giovani alunni e alunne che a loro volta determineranno l’innesco di azioni positive per tutta la città.“La città che vorrei” acquisisce così una task Force specializzata per disegnare nuove strade in città in grado di accompagnare tutti i cittadini verso un futuro migliore.Il progetto è stato candidato da Mira aps e dall’Università di Foggia con una rete autorevole di partner: I.C. D. Alighieri, I.I.S.S. L. Einaudi, I.T.E.T. B. Pascal, I.T.E.T. Notarangelo/Rosati/ Giannone/Masi, I.S. C. Poerio, iFun aps, Piccola Compagnia Impertinente aps, Mediante aps e Io Faccio Futuro s.r.l. impresa sociale.“La città che vorrei. Una bussola per la legalità è ormai una realtà consolidata che, nel 2026, entrerà nel suo quarto anno di vita. Con questo nuovo progetto che si aggiunge, dedicato al volontariato, l’iniziativa si amplia ulteriormente, unendo scuole, associazioni e cittadini in un percorso comune di crescita civile. È la dimostrazione che Foggia può costruire legalità ogni giorno, attraverso la partecipazione e l’impegno concreto della sua comunità”. Dichiara l’assessore alla Legalità, Giulio De Santis.L’obiettivo del progetto è appunto quello di arginare la ‘cultura’ criminale attraverso attività formative e culturali rivolte alle giovani generazioni coinvolgendole in percorsi di volontariato culturale e sociale. Tutto il gruppo al lavoro crede fortemente che il volontariato sia un atto potente e generoso che può incidere profondamente sulle vite di coloro che vi prendono parte e sulle comunità a cui si rivolge.“Il progetto “La città che vorrei. Una bussola per il volontariato e la legalità” rappresenta in modo concreto la Terza Missione dell’Università di Foggia, impegnata ad aprirsi al territorio e a promuovere la partecipazione civica. Attraverso il coinvolgimento delle scuole e delle associazioni, l’Ateneo intende costruire percorsi condivisi di cittadinanza attiva e di cultura della legalità, fondati sui valori della conoscenza, della responsabilità e della solidarietà. Ogni studente, ogni scuola e ogni associazione partecipante rappresentano una risorsa preziosa per immaginare e realizzare una città più giusta, inclusiva e sostenibile. “La città che vorrei” si configura come un laboratorio vivo di cittadinanza attiva, attraverso il quale l’Università di Foggia rinnova il proprio impegno per un futuro basato sulla conoscenza, sull’etica e sulla partecipazione”. Ha dichiarato il Delegato rettorale alla Terza Missione e Comunicazione prof. Danilo Leone.Con il progetto pertanto si definisce un percorso che renda sistematici gli interventi di utilità sociale attraverso consolidate interrelazioni con il tessuto sociale, scolastico, imprenditoriale e istituzionale cittadino.“La città che vorrei” è una manifestazione corale, culturale, associativa e sociale per dire ‘no’ alla mafia, alla corruzione e alla criminalità organizzata, all’isolamento culturale e sociale, per contrastare la povertà educativa, attraverso il coinvolgimento dei e delle giovani delle scuole coinvolte.Ogni partner infatti presso una scuola tra quelle coinvolte attiverà delle azioni in grado di avvicinare un primo gruppo di volontari. Ad ogni gruppo partner è associata un’attività dal titolo comune v.i.a. acronimo di “volontari in azione” declinata poi con colori diversi presenti nella bandiera della pace. Ogni partner avrà simbolicamente una strada da percorrere, appunto una VIA, con il proprio gruppo di volontari per operare un’azione specifica in città.Più di 150 volontari cureranno iniziative ed eventi convergenti nei due anni di lavoro previsti. Tutta la città sarà coinvolta in un piano operativo in cui si potranno conoscere e vivere, grazie ai volontari, i Musei e il patrimonio culturale della città, parchi e aree verdi urbane, scuole, piazze, centro storico, teatri. Saluti istituzionali:Maria Aida EpiscopoSindaca del Comune di FoggiaAlice AmatoreAssessora alla Cultura del Comune di FoggiaGiulio De SantisAssessore alla Legalità del Comune di FoggiaLorenzo Lo MuzioRettore dell’Università di FoggiaDonatella CurtottiProrettrice dell’Università di FoggiaDanilo LeoneDelegato rettorale alla Terza Missione e Comunicazione dell’Università di FoggiaGabriella BerardiDirettrice del Polo Biblio Museale di FoggiaPasquale MarchesePresidente del CSV di FoggiaAntonio AnzivinoPresidente del Forum del Terzo SettoreIl progetto e il gruppo degli alunni-volontari, al lavoro ne “La città che Vorrei” sarà presentato dal responsabile di progetto dell’Università di Foggia , Tommaso Campagna, dalla responsabile del coordinamento di progetto per Mira aps, Luciana Stella, dalle dirigenti scolastiche: Marialba Pugliese, Dirigente IC Dante Alighieri, Giuliarosa Trimboli, Dirigente I.T.E.T. B. Pascal , Roberta Cassano, Dirigente I.T.E.T. Notarangelo/Rosati/Giannone/Masi, Enza Maria Caldarella, Dirigente Istituto superiore C. Poerio e dal Dirigente Scolastico Lanfranco Barisano del I.I.S.S. L. Einaudi.L’evento successivamente impegnerà tutte le task force composte dagli alunni, insegnanti e cittadini, in un gioco culturale a squadre sulla città di Foggia.Una Comunità che cresce come un’onda inarrestabile partendo proprio dall’entusiasmo della giovane popolazione studentesca in grado di prendere per mano la città e la provincia conducendole verso una crescita sociale, culturale ed economica costante grazie alla collaborazione con gli enti territoriali... La città partecipa e si attiva per far partecipare. Documento Locandina Periodo di pubblicazione evento Gio, 27/11/2025 - 11:39 - Lun, 01/12/2025 - 23:59
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La città che vorrei. Una bussola per il volontariato e la legalitàThursday, 27 November 2025La città che vorrei. Una bussola per il volontariato e la legalità c.fioretti Gio, 27/11/2025 - 11:39 Data inizio evento Gio, 27/11/2025 - 11:39 Data evento esposta 1 dicembre 2025 Luogo evento Dipartimento Economia Paragrafo Il 1° dicembre 2025, alle ore 10.00, presso l’Aula Magna Valeria Spada dell’Università di Foggia in viaR. Caggese, 1, verranno presentate le azioni ed il gruppo al lavoro nell’ambito del progetto La città che Vorrei. Una bussola per il volontariato e la legalità, finanziato con il bando Volontariato 2024 di Fondazione Con il Sud.Il progetto nasce come nuova direttrice della manifestazione “La città che vorrei” che, promossa dall’Università di Foggia in collaborazione con il Comune di Foggia e innumerevoli enti del terzo settore cittadino, dal 2023 è organizzata nella settimana del 23 maggio, Giornata della Legalità.Con una squadra ben strutturata al lavoro, LCCV entra nelle scuole per attivare il coinvolgimento dei giovani alunni e alunne che a loro volta determineranno l’innesco di azioni positive per tutta la città.“La città che vorrei” acquisisce così una task Force specializzata per disegnare nuove strade in città in grado di accompagnare tutti i cittadini verso un futuro migliore.Il progetto è stato candidato da Mira aps e dall’Università di Foggia con una rete autorevole di partner: I.C. D. Alighieri, I.I.S.S. L. Einaudi, I.T.E.T. B. Pascal, I.T.E.T. Notarangelo/Rosati/ Giannone/Masi, I.S. C. Poerio, iFun aps, Piccola Compagnia Impertinente aps, Mediante aps e Io Faccio Futuro s.r.l. impresa sociale.“La città che vorrei. Una bussola per la legalità è ormai una realtà consolidata che, nel 2026, entrerà nel suo quarto anno di vita. Con questo nuovo progetto che si aggiunge, dedicato al volontariato, l’iniziativa si amplia ulteriormente, unendo scuole, associazioni e cittadini in un percorso comune di crescita civile. È la dimostrazione che Foggia può costruire legalità ogni giorno, attraverso la partecipazione e l’impegno concreto della sua comunità”. Dichiara l’assessore alla Legalità, Giulio De Santis.L’obiettivo del progetto è appunto quello di arginare la ‘cultura’ criminale attraverso attività formative e culturali rivolte alle giovani generazioni coinvolgendole in percorsi di volontariato culturale e sociale. Tutto il gruppo al lavoro crede fortemente che il volontariato sia un atto potente e generoso che può incidere profondamente sulle vite di coloro che vi prendono parte e sulle comunità a cui si rivolge.“Il progetto “La città che vorrei. Una bussola per il volontariato e la legalità” rappresenta in modo concreto la Terza Missione dell’Università di Foggia, impegnata ad aprirsi al territorio e a promuovere la partecipazione civica. Attraverso il coinvolgimento delle scuole e delle associazioni, l’Ateneo intende costruire percorsi condivisi di cittadinanza attiva e di cultura della legalità, fondati sui valori della conoscenza, della responsabilità e della solidarietà. Ogni studente, ogni scuola e ogni associazione partecipante rappresentano una risorsa preziosa per immaginare e realizzare una città più giusta, inclusiva e sostenibile. “La città che vorrei” si configura come un laboratorio vivo di cittadinanza attiva, attraverso il quale l’Università di Foggia rinnova il proprio impegno per un futuro basato sulla conoscenza, sull’etica e sulla partecipazione”. Ha dichiarato il Delegato rettorale alla Terza Missione e Comunicazione prof. Danilo Leone.Con il progetto pertanto si definisce un percorso che renda sistematici gli interventi di utilità sociale attraverso consolidate interrelazioni con il tessuto sociale, scolastico, imprenditoriale e istituzionale cittadino.“La città che vorrei” è una manifestazione corale, culturale, associativa e sociale per dire ‘no’ alla mafia, alla corruzione e alla criminalità organizzata, all’isolamento culturale e sociale, per contrastare la povertà educativa, attraverso il coinvolgimento dei e delle giovani delle scuole coinvolte.Ogni partner infatti presso una scuola tra quelle coinvolte attiverà delle azioni in grado di avvicinare un primo gruppo di volontari. Ad ogni gruppo partner è associata un’attività dal titolo comune v.i.a. acronimo di “volontari in azione” declinata poi con colori diversi presenti nella bandiera della pace. Ogni partner avrà simbolicamente una strada da percorrere, appunto una VIA, con il proprio gruppo di volontari per operare un’azione specifica in città.Più di 150 volontari cureranno iniziative ed eventi convergenti nei due anni di lavoro previsti. Tutta la città sarà coinvolta in un piano operativo in cui si potranno conoscere e vivere, grazie ai volontari, i Musei e il patrimonio culturale della città, parchi e aree verdi urbane, scuole, piazze, centro storico, teatri. Saluti istituzionali:Maria Aida EpiscopoSindaca del Comune di FoggiaAlice AmatoreAssessora alla Cultura del Comune di FoggiaGiulio De SantisAssessore alla Legalità del Comune di FoggiaLorenzo Lo MuzioRettore dell’Università di FoggiaDonatella CurtottiProrettrice dell’Università di FoggiaDanilo LeoneDelegato rettorale alla Terza Missione e Comunicazione dell’Università di FoggiaGabriella BerardiDirettrice del Polo Biblio Museale di FoggiaPasquale MarchesePresidente del CSV di FoggiaAntonio AnzivinoPresidente del Forum del Terzo SettoreIl progetto e il gruppo degli alunni-volontari, al lavoro ne “La città che Vorrei” sarà presentato dal responsabile di progetto dell’Università di Foggia , Tommaso Campagna, dalla responsabile del coordinamento di progetto per Mira aps, Luciana Stella, dalle dirigenti scolastiche: Marialba Pugliese, Dirigente IC Dante Alighieri, Giuliarosa Trimboli, Dirigente I.T.E.T. B. Pascal , Roberta Cassano, Dirigente I.T.E.T. Notarangelo/Rosati/Giannone/Masi, Enza Maria Caldarella, Dirigente Istituto superiore C. Poerio e dal Dirigente Scolastico Lanfranco Barisano del I.I.S.S. L. Einaudi.L’evento successivamente impegnerà tutte le task force composte dagli alunni, insegnanti e cittadini, in un gioco culturale a squadre sulla città di Foggia.Una Comunità che cresce come un’onda inarrestabile partendo proprio dall’entusiasmo della giovane popolazione studentesca in grado di prendere per mano la città e la provincia conducendole verso una crescita sociale, culturale ed economica costante grazie alla collaborazione con gli enti territoriali... La città partecipa e si attiva per far partecipare. Documento Locandina Periodo di pubblicazione evento Gio, 27/11/2025 - 11:39 - Lun, 01/12/2025 - 23:59
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“Noi, verso il futuro”: l’Università si apre all’Intelligenza Artificiale e alla digitalizzazione dei processi amministrativiThursday, 27 November 2025“Noi, verso il futuro”: l’Università si apre all’Intelligenza Artificiale e alla digitalizzazione dei processi amministrativi g.maione Gio, 27/11/2025 - 10:47 Data inizio evento Ven, 28/11/2025 - 09:00 Data evento esposta 28 novembre 2025 Luogo evento Lucera Paragrafo L’Università di Foggia promuove, venerdì 28 novembre 2025, una giornata formativa dedicata al personale tecnico-amministrativo, bibliotecario e CEL dal titolo “Noi, verso il futuro: intelligenza artificiale e digitalizzazione nei processi amministrativi universitari”.L’iniziativa si inserisce nel percorso di aggiornamento professionale promosso dall’Ateneo per fornire strumenti concreti e competenze di base sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale e sulla digitalizzazione dei processi amministrativi, con l’obiettivo di rendere i servizi universitari più efficienti, innovativi e semplificati.“Offrire nuovi strumenti e competenze al nostro personale significa rendere l’Ateneo più competitivo nel sistema Paese. La macchina amministrativa è il motore di tutte le attività universitarie: garantire processi snelli, digitalizzati e innovativi permette di sostenere meglio la didattica, la ricerca e i servizi per studenti e cittadini. L’Intelligenza Artificiale è uno strumento che, se usato consapevolmente, può liberare tempo e risorse preziose per attività a maggiore valore aggiunto. Colgo l’occasione per ringraziare tutto il personale per la dedizione e la passione con cui, ogni giorno, contribuisce al funzionamento e al successo dell’Università. Investire nella formazione digitale significa investire nel futuro di ciascuno e dell’intera Comunità accademica”, ha dichiarato il Rettore, prof. Lorenzo Lo Muzio.Tra gli interventi programmati figurano il Presidente dell’ANVUR, prof. Antonio Felice Uricchio, il dott. Mario Nobile, Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e il dott. Marcello Albergoni, Vice Capo di Gabinetto dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.La Prorettrice e delegata al Personale, prof.ssa Milena Sinigaglia, ha aggiunto: “La formazione continua rappresenta un investimento strategico per valorizzare le competenze del personale e rafforzare l’eccellenza dell’Ateneo. Solo attraverso percorsi mirati e aggiornamenti concreti possiamo migliorare l’efficienza dei processi, semplificare le attività quotidiane e offrire servizi più rapidi, sicuri e innovativi. La crescita professionale del personale è la chiave per costruire un’Università capace di anticipare le sfide del futuro".La giornata sarà articolata in due sessioni – mattutina e pomeridiana – e vedrà anche la partecipazione di esperti di rilievo internazionale, provenienti dal mondo accademico, istituzionale, della ricerca e dell’impresa. I relatori offriranno una panoramica aggiornata sulle principali applicazioni dell’AI, condividendo casi studio, strumenti pratici e buone pratiche già adottate in altri Atenei e Istituzioni. L’evento comprenderà momenti di confronto interattivo, laboratori con simulazioni guidate e uno spazio dedicato alla condivisione di esperienze. A sottolineare l'importanza dell'iniziativa è intervenuto anche il Direttore Generale, dott. Sandro Spataro: "In linea con le strategie poste in essere dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane, stiamo aprendo i nostri processi amministrativi all'impiego delle tecnologie emergenti. L’intelligenza artificiale può aiutarci a ridurre la burocrazia, automatizzare attività ripetitive, analizzare grandi quantità di dati per prendere decisioni più celeri e migliori. Ma, come ogni innovazione, richiede competenza, senso critico ed etica. L’AI non sostituisce il nostro giudizio: lo affianca, lo amplifica, se sappiamo usarla con consapevolezza. È proprio questa consapevolezza che vogliamo costruire insieme”.Con questa iniziativa, l’Università conferma il proprio impegno a integrare le tecnologie digitali e l’Intelligenza Artificiale nei processi amministrativi, aprendo nuove prospettive per una gestione più efficiente, sicura e partecipativa. Documento Locandina Periodo di pubblicazione evento Gio, 27/11/2025 - 09:00 - Ven, 28/11/2025 - 23:59
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Esperto in Scienze Criminologiche e InvestigativeWednesday, 26 November 2025Esperto in Scienze Criminologiche e Investigative c.fioretti Mer, 26/11/2025 - 13:18 Data inizio evento Mer, 26/11/2025 - 13:18 Data evento esposta Fino al 19 gennaio 2025 Paragrafo Al via il Master di I livello in Esperto in Scienze Criminologiche e Investigative. Il Master intende fornire le conoscenze e le competenze esperienziali in rapporto alle più moderne tecniche investigative, agli strumenti dell'investigazione giudiziaria e alle tecniche d’intelligence.Il corso di alta formazione propone, inoltre, di analizzare le dinamiche fra autore di reato e vittima in riferimento ai differenti contesti sociali e relazionali entro i quali l'offesa può avere luogo, per cogliere la situazione di reato come il prodotto delle complesse relazioni tra chi ha subito l’evento criminoso e colui che lo ha generato, configurando il crimine entro un dato ambiente contrassegnato da specifici elementi socio-psicologici e spazio-temporali.Coordinatore: prof.ssa Donatella CurtottiStruttura afferente: Dipartimento di GiurisprudenzaCFU: 60Scadenza iscrizioni: 19 gennaio 2026 Documento Locandina Il Bando Il sito del Master Le scienze criminalistiche e criminologiche stanno assumendo un ruolo sempre più significativo nel contesto dell’amministrazione della giustizia penale. Negli ultimi anni, infatti, l’analisi della scena del crimine (in tutte le sue molteplici sfaccettature) e il comportamento criminale hanno interessato la comunità scientifica e il mondo operativo: sempre più spesso, gli inquirenti stanno acquisendo metodologie e standard investigativi per elevare la qualità delle indagini, sia sotto il profilo della comprensione della psicologia dell’agire umano che dell’approccio dello studio delle tracce del reato. Nonostante la presenza sul territorio nazionale di molteplici Master in psicologia investigativa, deve rilevarsi che sono ancora sporadici i Corsi volti a qualificare esperti nelle scienze criminalistiche e criminologiche, tanto che, ancora oggi, tali figure professionali risultano poco presenti nelle aule di giustizia. Il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Foggia da ormai un decennio ha attivato un Corso di Laurea triennale in Scienze Investigative per fornire le conoscenze e le competenze di base sulle scienze forensi. Tuttavia, ai laureati manca una formazione esperienziale più specifica che consenta di comprendere – sotto il profilo operativo – le dinamiche, le potenzialità e le criticità delle indagini tecnico-scientifiche per gestire al meglio la scena del crimine nelle sue diverse angolazioni. Il Master, infatti, pur svolgendosi prevalentemente in FAD (formazione a distanza), include laboratori ed esercitazioni pratiche da svolgere in presenza. Periodo di pubblicazione evento Mer, 26/11/2025 - 13:18 - Lun, 19/01/2026 - 23:59 Sottotitolo Al via il Master
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